Mangimi e Cereali

Il mangime è una qualsiasi sostanza utilizzata per l'alimentazione del bestiame e, più in generale, degli animali. Di solito, il mangime per il bestiame è ricco di proteine, carboidrati, grassi, sali minerali e vitamine La razione giornaliera viene adeguata, oltre che al tipo di animale, all'età dello stesso e alle esigenze produttive delle singole specie e razze. I mangimi possono essere composti da:

  1. foraggi verdi o secchi (fieno, insilati)
  2. radici, tuberi, semi o frutti vari (fave, lupini, orzo, castagne, carrube, ghiande)
  3. sottoprodotti dei cereali (pule, crusche, stocchi di mais)
  4. sottoprodotti dello zucchero (melassa, polpa di barbabietola)
  5. sottoprodotti di carni o di pesce

Il mangime cosiddetto "concentrato" è costituito da miscele di cereali, legumi e altri mangimi semplici, che fornisce all'animale in allevamento un elevato livello nutritivo per energia, proteine e altri elementi nutritivi. Indicativamente un mangime concentrato contiene farine di cereali (30-80 %), di legumi (10-20%), integratori minerali e vitaminici (30-40 grammi per kg) e diversi sottoprodotti delle industrie molitoria e degli zuccherifici. Mangimi particolari sono i cosiddetti "nuclei" ad alto contenuto proteico (soia 50-80%) e minerale-vitaminico (integratore 15-20%) usati dagli allevamenti in grado di produrre aziendalmente i cereali. Questi prodotti concentrati vengono di solito realizzati da industrie apposite denominate industrie mangimistiche. Particolarmente diffuso negli allevamenti bovini da carne è la tecnica dell'unifeed (piatto unico) che si avvale di carri miscelatori in cui i vari mangimi semplici (farine di cereali e legumi, foraggi, sottoprodotti e integratori) sono introdotti contemporaneamente, mescolati e somministrati direttamente nella mangiatoia, con i vantaggi di semplificare la somministrazione e l'impatto sugli animali.